Palazzo Mirelli di Teora

un esempio di Barocco Napoletano

Palazzo Mirelli di Teora è stato costruito nei primi anni del ‘600 per conto del duca di Caivano da cui il primo nome Palazzo Barile di Caivano. La direzione dei lavori fu affidata a Cosimo Fanzago, il celebre scultore che ha firmato molti gioielli del barocco napoletano tra cui la Certosa di San Martino, la chiesa di San Lorenzo Maggiore, Palazzo Donn’Anna e tanto altro.

Nel ‘700 fu completato da un altro geniale archietto Ferdinando Sanfelice, che ha regalato al palazzo lo scalone aperto, un tipico elemento dei palazzi storici della città.

Un altro intervento degno di nota è quello di Carlo Vanvitelli che restaurò il palazzo in occasione del ballo per festeggiare il matrimonio tra Ferdinando IV di Borbone e Maria Carolina nel 1768. A quell’epoca il palazzo apparteneva al conte von Kaunitz-Rietberg, ambasciatore asburgico. Diversi celebri personaggi hanno soggiornato tra le mura di questo palazzo come il filosofo inglese Shaftesbury, che proprio qui passò a miglior vita, lo Zar Alessandro II, che sposò Luisa Vulcano, principessa di Dolgoronky proprio a Palazzo Mirelli. Nel 1770 pare abbia suonato Mozart in persona.

Oggi è un palazzo privato che conserva la sua storia e suoi elementi architettonici di grande pregio a partire dalle preziose colonne provenienti dal Tempio di Serapide di epoca romana, le volte a sesto ribassato,gli archi e i pilastri in piperno e le decorazioni.

Salendo le scale per raggiungere il B&B Palazzo Mirelli avrete modo di apprezzare la struttura articolata del Palazzo e i giochi architettonici che ne fanno un luogo davvero interessante.

Il B&B Palazzo Mirelli si trova in un appartamento molto ampio che offre ai suoi clienti un ambiente elegante, sobrio e confortevole.